La sede della futura Autorità di Sistema portuale del Mare della Sicilia orientale sarà a Catania e non ad Augusta, malgrado il porto di Augusta per estensione e per numeri di movimentazione merci non possa essere certo paragonato a quello di Catania, che rimane limitato per quanto riguarda la superficie operativa e dello specchio acqueo. Basti pensare che la rada Megarese potrebbe contenere circa tredici volte la superficie del porto di Catania. Anche se città metropolitana, la città etnea non può competere con Augusta. Su queste basi la polemica infuria sospettandosi da più parti accordi politici ed elettorali che nulla dovrebbero entrarci in questo ennesimo scippo nei confronti di Augusta. Ricordiamo che il Parlamento Europeo ha stabilito la mappa europea dei 9 corridoi principali di trasporto per i quali sono stati stanziati 26,3 miliardi di euro per il periodo 2014 – 2020. L’obiettivo è trasformare l’attuale insieme di porti, aeroporti, strade e ferrovie in un Trans-European transport Network (TEN-T) integrato. Nel complesso saranno messi in relazione fra loro 94 scali marittimi (con relativi collegamenti ferroviari e stradali). Questo core transport network europeo, da completarsi entro il 2030, riceverà stanziamenti con ricadute occupazionali evidenti, come è evidente che Augusta che ha tutti i numeri per eseree considerato porto "core" non può vedersi togliere la leadership nei confronti del ben più modesto porto di Catania. Giovanni Santanello, personaggio di spicco del pd megarese, dichiara sui social che: "in questa vicenda l'unica cosa chiara, è che tutta la classe politica catanese segue costantemente le problematiche dello sviluppo del proprio territorio, mentre tutta la classe politica siracusana, senza distinzione di partiti o movimenti, ha dimostrato anche in questa occasione di badare di più al proprio orticello che all'interesse comune di un' intera provincia...deve essere la nostra classe politica governativa e non governativa a dimostrare di essere capace di gridare allo scandalo perché l'unico porto "core" è Augusta". Si smarca dalle accuse che gli piovono addosso da più parti il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, che dice in una nota: "Mi dispiace molto essere tirato in ballo per conflitti tra Catania e Augusta sull’autorità portuale. L’organizzazione dei porti di interesse nazionale non è di competenza della Regione ma del Ministero delle Infrastrutture, quindi invito tutti a non chiedere al presidente di prendere parte a possibili conflitti tra città siciliane”. Il sindaco di Augusta Cettina Di Pietro la pensa diversamente: “La politica sovrasta la legge calpestando Augusta. La sede dell’Autorità portuale deve essere Augusta, non lo dico io ma le direttive comunitarie che indicano il nostro porto come “core”. Se la politica, Regionale e Nazionale, tutte rappresentate dallo stesso partito, il Pd, ha deciso di sovrastare la legge ed il buon senso, non c’è altro da fare che mettere in moto ogni azione, anche legale, a tutela della nostra città e del nostro futuro".
Tornano alla normalità gli uffici postali di Villasmundo compreso lo sportello “postamat”. Un ufficio mobile, nel mese di dicembre, aveva rimpiazzato l’agenzia di viale Regina Margherita in attesa del completamento dei lavori di messa in sicurezza dopo che alcuni malviventi (arrestati in flagranza di reato) il 12 novembre scorso avevano provato ad esportare con un escavatore il postamat.
"Ringraziamo il direttore provinciale delle Poste di Siracusa, dottor Tavano – dice il vicesindaco di Melilli, Nuccio Gigliuto – per l’impegno profuso in questa vicenda e per aver fatto in modo che i disagi non si prolungassero a lungo. Noi avevamo chiesto sin dall’inizio alle Poste di inserire un ufficio mobile per fare sì che la cittadinanza non dovesse spostarsi in altri paesi del comprensorio. Io stesso mi ero recato più volte a Siracusa per parlare con il dottor Tavano, sollecitandolo a fare il possibile per risolvere il problema. Ho insistito tanto perché i tempi non si dilatassero e già dal primo dicembre, in coincidenza con il primo giorno del mese di pagamento delle pensioni, fu istituito l’ufficio mobile". Soddisfatto anche il sindaco Giuseppe Cannata, l’assessore alle politiche sociali Enzo Coco, il delegato amministrativo Giuseppe Castro e i consiglieri comunali Nuccio Scollo e Ivan Giampapa che hanno fatto la loro parte a difesa delle esigenze dei residenti. Tutti si augurano che certi problemi, non dipendenti comunque dalle Poste, non si ripetano più.
Il presidente del comitato Giovani per Siracusa, Alessandro Maiolino, interviene sulla cifra stanziata dal Governo Regionale per i campionati mondiali di Canoa Polo che si sono tenuti a Siracusa l'estate scorsa: "Apprendo dagli organi d'informazione - dice Maiolino - che la Regione Siciliana avrebbe deciso di stanziare la cifra di € 8.000,00 per i Mondiali di Canoa Polo, svoltisi nella nostra città con grandissimo riscontro di pubblico. Avendo avuto modo di conoscere le cifre destinate dall'assessorato regionale attraverso le iniziative direttamente promosse ad altre manifestazioni turistico culturali, mi chiedo quale sia il metro di giudizio dell'assessorato e sulla base di quali valutazioni strategiche operi. La somma stanziata dalla regione per i mondiali siracusani rappresenta, infatti, nemmeno il 5% di quanto stanziato dal Comune di Siracusa per la realizzazione dell'evento che, grazie anche all'impegno del comitato organizzatore e di innumerevoli sponsor privati, ha regalato alla città indimenticabili giorni di sport all'insegna della cultura e delle buone pratiche ambientali. Speriamo che lo stesso trattamento - aggiunge Maiolino - non venga riservato dai decisori regionali alle celebrazioni per l'anniversario dei 2750 anni di fondazione, perché ciò rappresenterebbe un ennesimo insulto al nostro territorio e al grande riscontro turistico registrato negli ultimi anni dalla nostra città."