Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.

Tornano venerdì 22 marzo sul palco di «Italia’s Got Talent» (in onda su Sky Uno e sul canale 8 del digitale terrestre) i ragazzi della Gipsy Musical Academy di Torino guidati dalla coreografa Cristina Fraternale, una scuola dedicata all’insegnamento delle discipline artistiche del musical. Una esibizione perfetta e accattivante quella già presentata al pubblico e alla giuria che li ha spediti dritti alla finale in diretta del 22 marzo. Punto cruciale dell’esibizione la canzone «This is me» tratta dal film «The greatest showman» di Micheal Gracey sulla vita di Phineas Taylor Barnum, che costruì la sua fortuna fondando un circo composto da personaggi riconosciuti come fenomeni da baraccone. La canzone, struggente, nel film viene cantata da una donna cannone che, allontanata da una festa organizzata dal suo scopritore, con voce meravigliosa intona: «Io sono questo e non mi vergogno per ciò che sono». Nel cast anche alcuni giovani artisti siciliani tra cui spicca Marco Moncada, siracusano, figlio d'arte (il padre è un noto pittore), che da anni studia a Torino per intraprendere una carriera di attore e cantante per la quale è molto dotato, sia per qualità fisiche che per talento. Questi ragazzi - dice la coreografa riferendosi ai componenti della Gipsy Musical- sono delle perle meravigliose. Quella sera ci hanno fatto venire la pelle d’oca. La maggior parte di loro studia in accademia di giorno e la sera lavora per pagarsi la retta. Ce la stanno mettendo tutta per vincere il premio finale di centomila euro. A supportarli, oltre a Cristina Fraternale per la danza, ci sono la direttrice dell’accademia Neva Belli Sacchetti per la recitazione, Marta Lauria per il canto e il chitarrista Tony de Gruttola, cui è affidata l’intera direzione musicale. per la finale verrà messa in scena una storia vera. Questa volta sul palco saranno addirittura in 74: L’ultima esibizione era andata in onda a febbraio ma era stata registrata tempo prima e aveva visto in campo 60 giovani: da allora alcuni allievi hanno iniziato a lavorare e altri si sono aggiunti. Torino sembra essere la città giusta per chi sogna di diventare artista perché oltre le grandi compagnie ci sono anche piccoli collettivi che mettono in piedi spettacoli di tutto rispetto.
di
Redazione (pubblicato il 15/03/2019 alle 19:55:31, nella sezione
EVENTI, 456 letture)

Nel mese di aprile la Mediterranea Art Gallery di Siracusa, sita nel centro storico di Ortigia, nella centralissima via Dione, spazio espositivo del Centro Studi MURO, associazione culturale che opera sul territorio fin dal 1992, anno della sua costituzione, ospiterà la Prima Biennale D'Arte Contemporanea dal titolo ISOLA. L'evento sarà inaugurato sabato 13 aprile 2019 alle ore 18,00 dal presidente Raimondo Raimondi, giornalista e critico d'arte, e registrerà interventi musicali a cura di Paolo Greco, noto musicoterapeuta, ed esibizioni di body painting a cura dell'artista russa Natali Ferrary. Durante il vernissage verranno consegnati gli attestati di merito ai 34 artisti che sono stati selezionati da una numerosa schiera di partecipanti a norma di regolamento. Gli artisti, pittori, fotografi, scultori e performer provengono da varie città italiane ed estere. Ecco i loro nominativi: Luisa Barrano, Maria Pia Bartolone, Elio Comisso, Emanuela Di Bella, Veronica Diquattro, Salvatore Di Rosa, Virginia Di Tommaso, Iren Drago, Natali Ferrary, Nelly Fonte, Rosario Fortuna, Michela Grasso, Carmelo Greco, Gaetano Interlandi, Alessandra Lucca, Elena Lucca, Marisa Leanza, Sandra Lorefice, Vincenzo Mantello, Nelly Marlier, Adua Menozzi, Angelo Moncada, Armando Nigro, Vincenzo Nitto, Giorgio Orefice, Lucio Pintaldi, Gaetano Puleo, Sara Russo, Giovanni Saraceno (Kiba), Claudio Schifano, Gianni Serra, Angela Tiralongo, Cetty Urso, Maurizio Zivillica. Un evento quindi di ampio respiro che verrà riproposto ogni due anni nel cuore di Ortigia, oramai crocevia di popoli e terminale turistico di prim'ordine. L'associazione che organizza l'evento è un sodalizio senza fini di lucro che persegue scopi di promozione della cultura e dell’arte con l’azione diretta, personale e gratuita dei propri aderenti. Si occupa anche di scambi culturali, di diffusione della cultura della Pace e della Tolleranza mediante l’arte, di tutela dei diritti civili internazionali, di tutela e valorizzazione delle cose d’interesse artistico e storico, della natura e dell’ambiente e di organizzazione e diffusione di manifestazioni in campo artistico e letterario.

Una bella mostra fotografica si è svolta ad Augusta nel fine settimana presso il salone di rappresentanza del Circolo Unione, messo a disposizione dalla presidente Gaetana Bruno Ferraguto. La mostra intitolata “I 7 vizi capitali” è stata ideata da Valentina Poli ed ha visto protagoniste le componenti femminili di APF, l'associazione augustana di fotoamatori presieduta da Romolo Maddaleni: oltre la stessa Valentina Poli in mostra gli scatti delle fotografe Elena Lucca, Elena Niciforo, Laura Schilirò, Mariella Amara, Mary Pitruzzello, Roberta Riera, Rosalba Bonomo, Tiziana Innao. Un vero e proprio viaggio con la fantasia attraverso l’interpretazione personale delle fotoamatrici le quali, mettendosi in gioco, hanno anche interpretato il doppio ruolo di modelle e fotografe dando vita a risultati affascinanti e godibili. Unico neo quello della durata troppo breve dell'evento che non ha consentito a tanti cittadini di visitare la mostra. Le iniziative in calendario per festeggiare i 10 anni di Augusta Photo Freelance erano state presentate precedentemente nel corso di una conferenza stampa dal presidente dell’associazione Romolo Maddaleni e da alcuni soci, tra cui Valentina Poli, ideatrice della mostra. Tra gli eventi organizzati la mostra in memoria di Gianni D’Anna il giornalista scomparso il 19 dicembre scorso del quale verranno esposti alcuni scatti. Nel programma dei festeggiamenti l’ottavo corso di fotografia digitale per principianti già avviato, rivolto a una trentina di partecipanti e che ha l’obiettivo di valorizzare il territorio e le tradizioni di Augusta insegnando ai giovani a maneggiare la macchina fotografica.

Sarà inaugurata sabato 16 marzo, alle ore 18.00, nella Galleria APF-FIAF di Augusta “La Thonet delle Eumenidi”, mostra fotografica di Vittorio Graziano che ha ottenuto il riconoscimento da parte della FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. "Figlie della Notte, le tre Erinni o Eumenidi, le Benevole, sorgevano da un fondo oscuro, dal padre di tutte le cose, Oceano. Aletto, Tersifone, Megera erano furie restauratrici di diritti materni violati, dei diritti donneschi, del Cosmos soppiantato dal Caos". Così nel suo intervento in catalogo il critico Tino Vittorio anticipa il punto sulla mostra eludendo che si possa cadere nell’errore di lettura, banalizzante e stereotipato: sguardo della femmina-punitrice, sguardo meduseo, sguardo-sesso, addirittura occhio pubico. Le Immagini, sono genesi della loro natura psichica. Liberate al giogo del tempo, sono risvegliate dall’ipnotismo dell’Io. Nei ritratti di Graziano, l’occhio che vede di là dell’immagine fissa sulla lente di primo acchito una coralità di sguardi, una sensualità carnale, un ostentare passione, ma è forte il desiderio di fare anima, come di prenderne i corpi, gli eventi, gli spazi e riportare tutto alla loro primordiale essenza. Denudate dalle sostanze superflue, Vittorio Graziano, nelle 16 tavole scelte per il percorso espositivo, evidenzia e analizza contenuti lontano dai consueti pregiudizi per approdare a una nuova anatomia: seziona, scompone, affina, affronta l’incontro autentico con la bellezza non dimenticando le sue molteplicità: quella forma estetica, aurea, armoniosa del profondo di cui un’opera d’arte si fa portavoce. La mostra resterà aperta nei giorni 16 - 17 - 22 - 23 - 24 marzo dalle ore 18.00 alle ore 20.30.
di
Redazione (pubblicato il 11/03/2019 alle 12:32:33, nella sezione
CRONACA, 285 letture)

Troppe querele per i giornalisti, oltre 400 ogni anno in Sicilia, secondo gli ultimi dati, di cui l'87 per cento si conclude con il proscioglimento dopo processi che durano anni e che sfiancano, psicologicamente e finanziariamente chi li subisce. Per questa ragione l'Ordine dei giornalisti di Sicilia ha deciso di aprire, ripristinando un'analoga iniziativa del 2014, uno sportello legale gratuito per i colleghi che si dovessero trovare alle prese con querele o richieste di risarcimento civile. L'Ordine si avvarrà della collaborazione di due esperti in materia, gli avvocati Marcello Montalbano e Salvatore Ferrara, che forniranno attività di consulenza e che «ringraziamo sentitamente - dice il presidente dell'Odg Sicilia, Giulio Francese - per avere accettato di mettere al servizio dei colleghi la propria competenza». Per contattare lo sportello querele dell'Ordine, basterà telefonare dalle ore 15 alle 17 del primo martedì e del terzo giovedì del mese al seguente numero: 091-7745914. «Abbiamo voluto accogliere - dice il presidente dell'Ordine - il grido di allarme di molti colleghi stufi di essere bersagliati da querele temerarie e richieste di risarcimento che sono diventati strumenti di intimidazione di massa, come dimostra l'alto numero di proscioglimenti. In ogni caso le querele, quando arrivano, ti tolgono il sonno e ti costringono a spendere molti soldi per poterti difendere. Soldi che tante volte i colleghi non hanno, perché precari o pagati quattro soldi ad articolo. Non potevamo ignorare questa richiesta di aiuto, specialmente in un momento così difficile per la categoria, un momento in cui siamo chiamati a dare segnali di compattezza e di solidarietà».