Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
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Redazione (pubblicato il 21/02/2019 alle 14:49:19, nella sezione
LIBRI, 419 letture)

Disponibile da oggi sulla piattaforma Amazon (https://www.amazon.it/dp/1794104186) il libro di Raimondo Raimondi "Ritratti del tempo e della beltà" edito da Fondazione M con uno scritto introduttivo di Davide C. Crimi e una prefazione del semiologo Salvo Sequenzia. Si tratta di una silloge di 50 poesie con a fronte 50 opere d'arte, in maggior parte ritratti di donne, dello stesso autore che, come dice Crimi " ha immaginazione fertile e moderna, che unisce il senso estetico dell’immagine a quello della parola. Con quest'opera ha concepito un catalogo che si legge come un libro di poesie, e un libro di poesie che si lascia immaginare e sfogliare come un dossier d'arte moderna. Sul solco della più solida tradizione letteraria italiana e probabilmente anche per il suo provenire dal giornalismo e dalla critica, la sua via per l’arte è quella del realismo, che traspone facilmente e con effetto nel XXI secolo." A sua volta Sequenzia sull'opera poetica così si esprime: "Il poeta sbuccia il mondo come Cézanne le sue mele e va alla polpa, all’intimo significato delle cose, per vedere dove e come sono declinabili l’esterno con l’interno, per non cadere nel disagio nietzschiano, rispettando e accettando il reale nelle sue sembianze, nelle sue multiformi fattezze; mai cedendo alle lusinghe della retorica, dello sperimentalismo lezioso, vuoto e fine a se stesso. La parola poetica di Raimondo Raimondi si configura e continua a riproporsi come ‘universo altro’, come complesso e cristallino edificio di simmetrie, dove nomi, verbi, aggettivi, mutuati dalla lingua comune, acquistano una loro risonanza misteriosa, diventando oggetti opachi, intransitivi, indefinibili come il tempo. La trama della lingua si trasforma in una ‘tela di ragno’, una membrana verbale elastica e rigorosa, al tempo stesso fermissima e ariosa, in cui smorzare, deviare, trasformare - talvolta catturare - il pieno impulso al canto che esplode in toni intimi e in slanci di intenso lirismo". L'autore, giornalista pubblicista, scrittore e poeta ha pubblicato numerosi libri di narrativa, poesia, saggistica e critica d'arte ed ha ricevuto vari riconoscimenti a carattere nazionale ed internazionale. Nel 2004 gli è stato assegnato il prestigioso "Premio Europeo Tindari Terzomillennio", nel 2014 ha ricevuto il Premio alla Carriera ConfCulture per la sua attività di scrittore e critico d’arte, nel 2016 il Premio L'Arte incontra l'Arte, nel 2017 il Premio alla Sicilianità. Ha pubblicato numerosi libri e testi teatrali. Pittore e critico d'arte dirige la Mediterranea Art Gallery di Siracusa ove organizza mostre personali e collettive artistiche. Recenti il romanzo "La cattiveria del silenzio" e le sillogi "Tempo di fughe" e "Rapsodia della rinascita".

Una sempre più forte attenzione alla tutela dei diritti umani e alla lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione, sono queste le due direttrici prioritarie intorno alle quali si è sviluppato nell’intero 2018 il lavoro del Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights, in passato noto come ISISC. Ecco in sintesi il bilancio delle attività realizzate dal Siracusa International Institute nel 2018: 44 attività organizzate e co-organizzate; 3520 partecipanti in rappresentanza di 67 paesi e 37 università; collaborazioni con 45 organizzazioni italiane e straniere. Tra le attività più importanti da evidenziare per il 2018 a Siracusa, meritano di essere menzionate: 1) Cerimonia commemorativa per il professor M. Cherif Bassiouni, (alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana); 2) Meeting internazionale sul tema del traffico illecito (presenti diversi rappresentanti istituzionali di dodici paesi dell’area balcanica e funzionari di organizzazioni internazionali); 3) Sessione di alta formazione dedicata a giudici, procuratori e funzionari dell'ufficio tecnico della Corte di Cassazione egiziana. Le attività condotte dall’Istituto, oltre al valore scientifico, culturale e sociale, assicurano ogni anno un considerevole impatto economico per la città di Siracusa e, più in generale, per il territorio provinciale e regionale. Ecco alcune delle attività già fissate dall’Istituto per il 2019: nei mesi di giugno e luglio si svolgeranno la 19° edizione del Corso di Specializzazione per Giovani Penalisti in Diritto Penale Internazionale e la 4° edizione del Corso di Specializzazione per Giovani Procuratori in Cooperazione Penale Internazionale. A questi si aggiungerà un Corso di Specializzazione per Magistrati, che verrà organizzato in collaborazione con la Scuola Superiore della Magistratura) e il Corso di Specializzazione per Dottorandi e Dottori di Ricerca di Diritto e Procedura Penale. Inoltre, nel 2019 l’Istituto continuerà a portare avanti un progetto di gemellaggio in Kosovo, dedicato al “Rafforzamento dell’efficienza, della responsabilità e della trasparenza nel sistema giudiziario e della pubblica accusa”, condotto dal Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) italiano in collaborazione con il Ministero della Giustizia italiano, e farà parte di un consorzio nel progetto intitolato “Sostegno alla lotta contro il crimine organizzato in Georgia”. L’Istituto quindi continuerà a essere focalizzato sul delicatissimo tema del contrasto al traffico illecito e si porrà l’ambizioso obiettivo di ricerca di sviluppare un approccio intersettoriale della lotta al fenomeno e porre precise raccomandazioni internazionali ai governi e alle imprese, così da mitigarne le conseguenze più pericolose.

Grazie all'attività di Ramzi Harrabi e del suo Intercultural Studies Center, in collaborazione con l'associazione culturale tunisina Rawafid, si è compiuto un altro passo di quel gemellaggio Sicilia-Tunisia che nel mese di gennaio di quest'anno aveva già registrato la partecipazione di un gruppo di artisti siracusani al più grande festival di poesia del mondo arabo, l'Elaph Festival, svoltosi dal 4 al 6 gennaio a Monastir in Tunisia. Dal 30 gennaio all’1 febbraio sono invece le sale espositive del Palazzo del Governo di Siracusa, in via Roma a Ortigia, ad aver ospitato la mostra di alcuni poeti, pittori e musicisti tunisini all’interno della manifestazione "Giornate della cultura araba". I pittori sono Sameh Beni Daoud, Raja Gasmi, Ramzi Harrabi, Dorsaf Ben Chaabene e Hichem Seltene, i poeti Habiba el Aschi, la stessa Sameh Beni Daoud, Majdi Dariwch e Khaled Kbayer, con esibizioni di musica etnica, l'animazione di Ahmed Doos e il concerto del musicista Sofien Safta. Venerdì 1 febbraio per la serata conclusiva ha avuto luogo un reading poetico con Lalla Bruschi, Ella Ciulla e Federica Pistritto, che hanno interpretato i versi di alcuni tra i più noti poeti arabi contemporanei, tra i quali ricordiamo Abd al-Jabbar ibn Muhammad ibn Hamdis (Siracusa, secolo XI/XII), Abd al-Raḥmān al-Itrābānishī (Trapani, secolo XII), ‘Abu ‘al Hasan Alì ‘ibin ‘abi ‘al Basar (Palermo, secolo X).
di
Redazione (pubblicato il 01/02/2019 alle 09:40:10, nella sezione
ARTE, 433 letture)

Intensa attività alla Mediterranea Art Gallery di via Dione 21 a Ortigia, il centro storico di Siracusa. Dal 9 al 16 febbraio 2019 è la volta della mostra collettiva "Open Art Exhibition", Artisti nel cuore di Ortigia, che vedrà esposte le opere di Luca Barbera, Alessandro Carriglio, Palmino Cipriano, Elio Comisso, Veronica Di Quattro, Virginia Di Tommaso, Nelly Fonte, Marisa Leanza, Elena Lucca, Vincenzo Nitto, Sara Russo, Gianni Serra, Angela Tiralongo ed Emanuele Tringali. La maggior parte degli artisti in mostra fanno capo all'associazione Open Art di Augusta, presieduta dalla pittrice Elena Lucca. Le numerose opere esposte (tre per ogni autore) forniscono ai fruitori della mostra un excursus quanto mai esemplare dei vari modi di interpretare creativamente la realtà attraverso la sensibilità dell’artista che la modifica, sia quando rimane ancorato alla forma reinventandola nel surrealismo o nell’impressionismo, sia quando se ne discosta del tutto con la pittura cosiddetta concettuale o astratta. L'evento sarà presentato da Raimondo Raimondi, direttore artistico della Mediterranea Art Gallery durante il vernissage di sabato 9 febbraio. "C’è la volontà negli artisti contemporanei - ha detto il critico d'arte - di distaccarsi dal naturalismo o dall’esteriorità, di astrarsi e di rivolgersi agli interessi profondi della sfera emotiva. Quelle che si presentano ai nostri occhi, in ogni caso, sono sempre creazioni artistiche con variazioni sul tema, che si ripresentano in mutazioni magiche, sottolineando un’ossessione, una voglia di rileggere la storia e di provare ad aprire le pagine della mente secondo i dettami di un discorso iconico e stilistico, la cui lettura, non chiusa ed ermetica, ma allusiva ed intelligibile, risulta fruibile a più livelli". La mostra resterà aperta al pubblico fino al 16 febbraio con orario di apertura quotidiano dalle 10.00 alle 12,00 a.m. e dalle 18.00 alle 20,00 p.m.