Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.

Dal 5 al 6 dicembre 2018, il Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights organizzerà presso la sua sede di Siracusa il primo Regional Strategic Dialogue di alto livello (Dialogo Strategico Regionale) sul traffico illecito in Europa sudorientale. Parteciperanno all’iniziativa numerosi ministri e funzionari nazionali dell’intera regione geografica, oltre che i maggiori attori regionali e internazionali impegnati nella lotta al fenomeno. Prenderanno parte alla due giorni di lavori, tra gli altri, i seguenti autorevoli funzionari internazionali:Tim Morris, Direttore Esecutivo, INTERPOL; Snejana Maleeva, Direttore Generale Southeast European Law Enforcement Center (SELEC); Brian Donald, Capo dello Staff del Direttore Esecutivo Europol; Jean Luc Lemahieu, Direttore Sezione Policy Affairs and Public Information Ufficio delle Nazioni Unite per il Controllo della droga e la Prevenzione del Crimine; Leigh Winchell, già Vicedirettore dell’Unità Enforcement and Compliance Organizzazione Mondiale delle Dogane: Lo scopo principale dell'iniziativa è discutere con i leader politici e le diverse autorità nazionali, regionali e internazionali le sfide poste dal traffico illecito nella suddetta area geografica, sviluppando al contempo nuove strategie di contrasto al fenomeno. Il Regional Strategic Dialogue è organizzato dall’Istituto nell’ambito del suo progetto biennale di ricerca e assistenza tecnica sul Rafforzamento della lotta contro il traffico illecito in Europa Sudorientale. Lanciato nel 2017, il progetto è sostenuto da PMI IMPACT, un'iniziativa globale di Philip Morris International volta a supportare iniziative dedicate alla lotta al traffico illecito e ai crimini correlati.
di
Redazione (pubblicato il 23/11/2018 alle 19:05:48, nella sezione
EVENTI, 629 letture)

Prossimo appuntamento alla Mediterranea Art Gallery di via Dione 21 a Ortigia fissato per sabato 1 dicembre alle ore 18,00, quando avrà luogo il vernissage di una mostra d’arte contemporanea dal titolo "Profondo Rosa", che questa volta è dedicata esclusivamente all'imprevedibile e multiforme universo espressivo femminile, puntando l'attenzione - come dice il direttore artistico Raimondo Raimondi - "sulle moltissime sfaccettature che caratterizzano questo particolare mondo in espansione, attingendo a un ventaglio vasto di esempi ed esperienze delle nostre amate pittrici, l'altra metà del cielo, capaci di una sensibilità che, manifestata in forma artistica, spesso raggiunge risultati notevolissimi". Dodici le artiste in mostra:
Lisa Barbera, Stella Di Lorenzo, Nelly Fonte, Cetty Formosa, Michela Grasso, Marisa Leanza, Elena Lucca, Anna Mirone, Cristiana Moncada, Tomie Nomiya, Francesca Raffone e Cetty Urso. Tecniche diverse, ma uguale volontà creativa in una mostra che costituisce ancora una volta un’occasione d’incontro tra il pubblico e gli autori, dal quale incontro non può che venire uno stimolo positivo, una tensione utile al nostro territorio che ha una vera vocazione all’arte e alla cultura testimoniata dalla sua storia.
Sabato 17 novembre alle 18,00 nei locali della Mediterranea Art Gallery di via Dione 21 a Ortigia verrà presentato il roma

nzo "Gli scambi" di Letizia Manzella, figlia del pittore palermitano Salvatore Manzella. Il libro narra una storia strana, un po' fantasy un po' metafisica, nella quale a causa degli effetti di un particolare fenomeno astronomico alcuni personaggi, improvvisamente, si ritrovano a vivere insolite esperienze che sottendono una verità normalmente non percepibile nella realtà quotidiana. Angela e Teresa, che non si erano mai viste prima, scoprono di avere un passato in comune, dei ricordi che le rendono d'un tratto unite indissolubilmente da un legame ancestrale. Sirgy scopre strane sintonie tra la sua vita e quella dello scultore Vitaliano e, dopo un primo periodo di grande sgomento, vuole approfondire quelle esperienze che lui stesso aveva definito aberrazioni psico-sensoriali. La sua cognizione della vita non può che cambiare poiché gli si rivela un nuovo paradigma contenuto nella frase criptica: "Una chiave è celata nel ricordo. Non siamo sempre noi. Ricorda di ricordare". Nella storia che intreccia le vite di questi personaggi, irrompe a un certo punto la scienziata e scrittrice Rebecca Targia che parla della risonanza tra elementi di differenti gamme di energia, di come la fiamma reagisce ai suoni e di come l'acqua reagisce alla musica e anche a parole, a pensieri, a emozioni e sentimenti. Come se ci fosse un rapporto di risonanza tra le vibrazioni cosmiche e la psiche umana. Teorie affascinanti ma naturalmente non dimostrabili sulle quali si avvita la vicenda narrata da Letizia Manzella fino alla conclusione del romanzo. L'autrice, che ha compiuto studi filosofici, dimostra in questa sua narrazione la passione per la conoscenza delle possibilità ancora inesplorate della mente umana, per il misterioso mondo del paranormale e per le sconosciute forze cosmiche che dominano l'universo e influiscono sui nostri destini. La serata, introdotta dal direttore della Mediterranea Raimondo Raimondi, vedrà svilupparsi uno stimolante dialogo tra la scrittrice e la psicologa palermitana Anna Maria Costantino. Alcuni brani del libro saranno letti dall'attrice Lalla Bruschi.

Venerdì 9 novembre presso la Mediterranea Art Gallery di via Dione 21 in Ortigia è stato presentato il libro di poesie di Luca Campi dal titolo "L'ora dei lupi". Hanno dialogato con l'autore il poeta e critico Raimondo Raimondi, autore anche della prefazione, e la scrittrice siracusana Maria Lucia Riccioli. Sono state lette alcune delle liriche del libro nell'interpretazione dell'attrice Lalla Bruschi e proiettate significative ed eloquenti immagini. Luca Campi è originario di Tradate ma vive da molti anni a Siracusa ed è autore di varie sillogi di poesie e vincitore di diversi premi, tra cui il Premio nazionale OK Arte - Poeti costruttori di Pace 2017 e il recentissimo Premio Nazionale Mimesis di poesia XXI edizione 2018 al Castello d'Itri. Versi liberi e moderni, quelli di Luca Campi, variabili nella metrica, ma assolutamente musicali e godibili non solo nella lettura, ma anche e soprattutto nell'ascolto dal vivo, in un magico reading, laddove la poesia può essere ascoltata e laddove, con il linguaggio del corpo e il modo di leggere, il testo viene interpretato, aggiungendo la dimensione teatrale della dizione e della recitazione alla meraviglia del verso. Il libro di Campi consta di 174 pagine e si divide in quattro parti intitolate: "Di maghi e di farfalle", "Di un altro mondo", "Lettere dallo scoglio", "Frammenti ed altri segni". Luca Campi ha scelto di vivere a Siracusa alla fine del suo girovagare seguendo un percorso di vita e di pensiero che ha creato nella sua poesia interessanti tessiture scaturite dalle contrapposte ispirazioni e dai diversi temi trattati.

Il Circolo Unione di Augusta ha ospitato la mostra degli acquerelli di Costantino De Martino. Una mostra breve che avrebbe meritato per la qualità dei manufatti una ben più lunga esposizione per consentire a un pubblico più numeroso di poterne fruire. De Martino è architetto, appassionato d'arte e uomo di grande cultura che solo recentemente ha voluto esprimere la sua creatività con questa tecnica veloce e affascinante, prediletta dagli antichi viaggiatori per la sua rapidità e per la facile trasportabilità dei materiali, caratteristiche queste che l'hanno resa molto usata da chi dipinge viaggiando e all'aria aperta. Tra gli artisti inglesi, caposcuola sono stati William Taverner, John Robert Cozens e soprattutto William Turner, innovatore nelle luci accecanti e irreali. Tra i seguaci di questa tecnica si sono distinti anche Cézanne, Gauguin, Manet, Degas e più recentemente Paul Klee e Eduard Hildebrandt. Delicatissimi, gli acquerelli di Costantino De Martino costituiscono momenti dell'anima, vibranti di intensità e colore, fotografie d'effetto che non hanno bisogno di alcuna sofisticata macchina, ma soltanto della mano abile del pittore e del sentimento del tempo che affiora nell'uomo che ama la natura e le cose, che sa apprezzare la bellezza delle architetture e sa ricreare dapprima dentro di se e poi comunicare agli altri attraverso l'immagine "liquida" paesaggi che sono anzitutto sentimenti, nostalgie, commozioni e stati d'animo spesso irripetibili perché legati a un breve momento, all'espace d'un matin.