Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 01/02/2019

Grazie all'attività di Ramzi Harrabi e del suo Intercultural Studies Center, in collaborazione con l'associazione culturale tunisina Rawafid, si è compiuto un altro passo di quel gemellaggio Sicilia-Tunisia che nel mese di gennaio di quest'anno aveva già registrato la partecipazione di un gruppo di artisti siracusani al più grande festival di poesia del mondo arabo, l'Elaph Festival, svoltosi dal 4 al 6 gennaio a Monastir in Tunisia. Dal 30 gennaio all’1 febbraio sono invece le sale espositive del Palazzo del Governo di Siracusa, in via Roma a Ortigia, ad aver ospitato la mostra di alcuni poeti, pittori e musicisti tunisini all’interno della manifestazione "Giornate della cultura araba". I pittori sono Sameh Beni Daoud, Raja Gasmi, Ramzi Harrabi, Dorsaf Ben Chaabene e Hichem Seltene, i poeti Habiba el Aschi, la stessa Sameh Beni Daoud, Majdi Dariwch e Khaled Kbayer, con esibizioni di musica etnica, l'animazione di Ahmed Doos e il concerto del musicista Sofien Safta. Venerdì 1 febbraio per la serata conclusiva ha avuto luogo un reading poetico con Lalla Bruschi, Ella Ciulla e Federica Pistritto, che hanno interpretato i versi di alcuni tra i più noti poeti arabi contemporanei, tra i quali ricordiamo Abd al-Jabbar ibn Muhammad ibn Hamdis (Siracusa, secolo XI/XII), Abd al-Raḥmān al-Itrābānishī (Trapani, secolo XII), ‘Abu ‘al Hasan Alì ‘ibin ‘abi ‘al Basar (Palermo, secolo X).

Intensa attività alla Mediterranea Art Gallery di via Dione 21 a Ortigia, il centro storico di Siracusa. Dal 9 al 16 febbraio 2019 è la volta della mostra collettiva "Open Art Exhibition", Artisti nel cuore di Ortigia, che vedrà esposte le opere di Luca Barbera, Alessandro Carriglio, Palmino Cipriano, Elio Comisso, Veronica Di Quattro, Virginia Di Tommaso, Nelly Fonte, Marisa Leanza, Elena Lucca, Vincenzo Nitto, Sara Russo, Gianni Serra, Angela Tiralongo ed Emanuele Tringali. La maggior parte degli artisti in mostra fanno capo all'associazione Open Art di Augusta, presieduta dalla pittrice Elena Lucca. Le numerose opere esposte (tre per ogni autore) forniscono ai fruitori della mostra un excursus quanto mai esemplare dei vari modi di interpretare creativamente la realtà attraverso la sensibilità dell’artista che la modifica, sia quando rimane ancorato alla forma reinventandola nel surrealismo o nell’impressionismo, sia quando se ne discosta del tutto con la pittura cosiddetta concettuale o astratta. L'evento sarà presentato da Raimondo Raimondi, direttore artistico della Mediterranea Art Gallery durante il vernissage di sabato 9 febbraio. "C’è la volontà negli artisti contemporanei - ha detto il critico d'arte - di distaccarsi dal naturalismo o dall’esteriorità, di astrarsi e di rivolgersi agli interessi profondi della sfera emotiva. Quelle che si presentano ai nostri occhi, in ogni caso, sono sempre creazioni artistiche con variazioni sul tema, che si ripresentano in mutazioni magiche, sottolineando un’ossessione, una voglia di rileggere la storia e di provare ad aprire le pagine della mente secondo i dettami di un discorso iconico e stilistico, la cui lettura, non chiusa ed ermetica, ma allusiva ed intelligibile, risulta fruibile a più livelli". La mostra resterà aperta al pubblico fino al 16 febbraio con orario di apertura quotidiano dalle 10.00 alle 12,00 a.m. e dalle 18.00 alle 20,00 p.m.
Fotografie del 01/02/2019
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