Si ritorna sugli stessi problemi, perché fin quando non saranno risolti bisogna pure che ci sia qualcuno ad evidenziarli. Mi occupo della chiesetta del Cristo Redentore dentro il cimitero di Augusta ormai da anni, ricordo che per essa sono state date più volte notizie di finanziamento e rese dichiarazioni per un inizio lavori in brevissimo tempo. Il terremoto del 1990, oltre alla chiesetta del Cristo, interessò pure l’ingresso e il muro di cinta del cimitero, lasciandoli in una situazione disastrosa.
Dopo diversi solleciti, nel maggio del 2012, fu pubblicato uno dei tanti articoli di stampa che recitava: "Finalmente la Regione ha predisposto l'invio delle somme, quindi gli uffici stanno predisponendo la conclusione del lungo iter. Si spera, con quest'ultimo atto, di completare la sistemazione della chiesetta cimiteriale ed il muro di cinta con annesso ingresso". Il progetto, finanziato per 750 mila euro dal dipartimento di Protezione civile, è stato approvato definitivamente dalla Giunta. Di questi finanziamenti, giunti a buon fine, anche gli onorevoli Pippo Gianni e Vincenzo Vinciullo, pretesero di aver merito. Appena insediatosi, il Commissario del Comune, dottor La Mattina, dichiarò che avrebbe al più presto sollecitato gli uffici affinché si portasse a termine la ristrutturazione della chiesetta e tutto ciò che riguardava le problematiche cimiteriali e assicurò che entro l’anno avrebbe indetto la gara d’appalto per i lavori. Tutto ciò a seguito di un altro articolo di stampa in cui si sollecitava anche la fine degli interminabili lavori delle cappelle e il ripristino del cimitero a luogo di culto. Considerati i tempi lunghi per chiudere l’iter, la lentezza della burocrazia degli uffici, a tutti i livelli istituzionali, ci auguriamo che per la prossima ricorrenza dei defunti la chiesetta, l’ingresso ed il muro di cinta siano stati ristrutturati o quantomeno che i lavori siano in corso d’opera, in modo da riconsegnare ai nostri cari defunti il loro meritato riposo e la pace eterna.